Inutile dire al momento della nostra ripartenza le feste che questi ragazzi ci hanno fatto, la commozione di quella mattina, le foto, i saluti uno ad uno, ci dispiaceva molto andar via, capivamo quanto fosse importante per quella povera gente il lavoro fatto con noi e i risultati con le referenze che avremmo lasciato di lì a poco prima di partire per l’Italia, ste cose non si dimenticano. Infatti poco dopo in hotel abbiamo avuto il confronto con i vertici sia tecnici sia che finanziatori.
Si dicono molto soddisfatti, ci viene consegnato un resoconto giornaliero di tutto quello che abbiamo fatto, oltre 110 tipologie di gelati che venivano poi ridotte da una indagine di mercato e che sarebbero diventati il catalogo del gruppo.Veniamo pagati e accompagnati in aeroporto.
Tornando a casa ripensavo a tutto l’accaduto dell’ultimo periodo, il viaggio in Cina con le sue difficoltà, il rientro a Roma e dopo quattro giorni di nuovo in volo per la Thailandia, quattro voli intercontinentali in pochi giorni, la preoccupazione delle mie problematiche cardiache e non ultimo il lavoro svolto con la piena soddisfazione di chi mi aveva ingaggiato.
Torni in Italia e quasi quasi vorresti tornare indietro