Come ogni storia che si racconta ci sono momenti belli e meno belli, io posso dire che li ho avuti separati, all’inizio tutti critici e poi tutti belli.
Quindi cronologicamente devo partire dai meno belli.
Tutti gli inizi sono difficili ma non essere creduti penso che è la cosa peggiore, infatti la gente all’inizio non credeva che io facessi veramente il gelato con il vino e quei pochi che mi ascoltavano spesso facevano un ghigno di disgusto, e poi le parole, “Bevilo il vino non sprecarlo nel gelato ” oppure ” Sei un gargarozzone, non ti accontenti di quello che già hai ” oppure “Quando vuoi capire come si fa il gelato ti accompagno io” oppure in un ristorante ad una cena di imprenditori dove per dessert si serviva il mio gelato al Frascati, si diffuse la notizia che nel gelato si celava uno scherzo e tutti i commensali lo lasciarono sul tavolo e fu poi buttato.
Ne uscii umiliato e non sapevo con chi prendermela.
Per oggi basta così, alla prossima.