Come tutte le mattine arriva il latte e inizia la mia giornata di lavoro. Verso il latte nel pastorizzatore e mi accorgo che il latte si muove, immagino di averlo versato con troppa foga e metto più attenzione, ma il latte continua a muoversi, guardo ancora meglio e scopro che il latte ha i vermi…
Chiamo il titolare che a sua volta chiama il fornitore che ci dice che arriverà a sera, spieghiamo il tutto e ci mostriamo un po’ scocciati, con calma serafica il lattaio prende un passino, finito di togliere i vermi ci dice “e mi avete chiamato per questo, era così complicato risolvere il problema?”, ormai era quasi ora di cena, decidiamo di lasciar perdere e andiamo a mangiare. É proprio vero che il mondo è bello perché vario. Purtroppo una sera a tavola mi arriva la terribile notizia della scomparsa della cara Amica Patrizia Iannone, questo triste evento mi rovinò gli ultimi momenti prima della ripartenza per l’Italia. A tirarmi su il morale furono la gente del villaggio vicino che mattina e sera ci vedeva passare nel mini taxi locale, vennero a salutarci e a farci dono di petali di fiori che trattati con un rito dello sciamano ci avrebbe assicurato un benevolo rientro a casa. Nel viaggio verso l’aeroporto il tassista deve aver avuto problemi di prostata, si fermò 4 o 5 volte per far pipi, ogni volta mi sorrideva e mi diceva “pisci pisci” urinava rientrava in auto e mi stringeva la mano, ed io come un babbeo abbozzavo un sorrisetto. Atterrati a Roma si torna a casa, nel taxi vedendo il caos del traffico romano, vedendo le facce cupe inferocite degli automobilisti, mi sento stringere la gola, mi manca l’aria e ripenso ai volti in alcuni casi sporchi in altri casi in disordine, ma con occhi e sguardi sereni, quei sorrisi che all’inizio guardavo con malizia prendendo quelle persone per cretine, ma che in quel momento invidiavo.