30Tra tutte le esperienze avute nel mio lavoro quella avuta con Turi Scalora è stata forse23 la più divertente, chef siciliano che alterna periodi in Italia e negli Stati Uniti, fa didattica nelle Scuole e fa esposizioni gastronomiche nei musei, un vero vulcano di idee e genialità.
Mi contatta perché mi vuole conoscere e vuole capire il mio personale metodo di lavoro, credete che io gli abbia detto di no? Io pagherei per scambiare conoscenze di lavoro con altri colleghi.
E inizia la nostra collaborazione, mettiamo a confronto le nostre teorie e intanto entro nel suo mondo, vedo le foto e gli articoli di giornale di quando ha esposto al Moma di New York.
Rifletto tra me e me chiedendomi, Turi è uno chef e un personaggio molto al di sopra di me, a cosa gli servo, niente di meglio che chiedere direttamente a Turi.
Lo faccio subito la volta successiva e Turi mi strabilia, “ho molto apprezzato il tuo lavoro e con te vorrei realizzare una mia idea, un dolce monoporzione di mandorle, arancia, frutti rossi e vino, a metà tra il semifreddo e il gelato” , “caratteristica di questo dolce sarà la scalfitura laterale che si farà con uno stampo metallico a forma di denti” e il dolce sarà chiamato “I MORSI DI TURI”.
E tutto questo andrà a compiersi con piena soddisfazione di Turi e naturalmente, tanta contentezza da parte mia, anche stavolta mi sentivo riconosciuto del mio lavoro e soddisfatto per aver contribuito a qualcosa di importante per gli altri.